MASSIMO ONOFRI
Massimo Onofri è professore ordinario di Letteratura italiana contemporanea nell’Università di Sassari. Collabora a: “Avvenire”, “Il Sole 24 ORE”, “L'Indice dei libri del Mese”, “Nuovi Argomenti”. Ha pubblicato, tra l’altro, Storia di Sciascia (nuova ed. Inschibboleth 2021), Il canone letterario (Laterza, Roma-Bari, 2001), La modernità infelice. Saggi sulla letteratura siciliana del Novecento (Avagliano, Cava de’ Tirreni, 2003, “Premio Racalmare-Leonardo Sciascia Città di Grotte”), Il sospetto della realtà. Saggi e paesaggi novecenteschi (Avagliano, Cava de’Tirreni, 2004). Sensi vietati. Diario pubblico e contromano 2003-2006 (Gaffi, Roma, 2006), La ragione in contumacia. La critica militante ai tempi del fondamentalismo (Donzelli, Roma, 2007, Premio “Brancati” per la saggistica), Recensire. Istruzioni per l’uso (Donzelli, Roma, 2008), Il secolo plurale. Profilo di storia letteraria novecentesca (Avagliano, Roma, 2010), L’epopea infranta. Retorica e antiretorica per Garibaldi (Medusa, Milano, 2011, Premio De Sanctis per l’Unità d’Italia), Passaggio in Sardegna (Giunti, Firenze, 2015), Passaggio in Sicilia (Giunti, Firenze, 2016), Benedetti toscani. Pensieri in fumo (La nave di Teseo, 2017), Fughe e rincorse (Inschibboleth 2019).